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Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati... B. Brecht

L’Associazione Culturale Adynaton si occupa prevalentemente di formazione e pedagogia attraverso il Teatro e coltiva la creazione di momenti di aggregazione e diffusione culturale volti a stimolare la comunicazione, la fantasia e la creatività. Le sue attività si rivolgono, soprattutto, al mondo dell’adolescenza e del disagio sociale e famigliare, con l’obiettivo di diffondere e garantire la fruizione dell’arte e della cultura anche alle fasce più deboli e fragili della società. Oggi, alcuni degli stessi ragazzi cui si rivolgevano le attività di sostegno, sono soci e ricoprono ruoli negli organi amministrativi dell’Associazione. La stessa è, inoltre, iscritta, dal 2007, al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale ai sensi della L.R. 22 del 01/09/1999 . Le sue attività sono patrocinate da: Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile – Centro Giustizia Minorile del Lazio – Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Lazio – Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia – Comune di Roma Assessorato Politiche Sociali e Promozione della Salute. Dal 2008 ha un protocollo di intesa con il Centro Giustizia Minorile del Lazio per garantire le proprie attività ai minori coinvolti in procedimenti penali in carico all’ente.

I settori di cui si occupa sono:

  • TEATRO

L’Associazione è impegnata nella promozione e messa in scena di spettacoli realizzati con la propria Compagnia. Gli attori dell’Associazione, tutti diplomati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” o in strutture equipollenti, sono inseriti regolarmente nel panorama teatrale professionale contemporaneo.Tra gli spettacoli realizzati, si ricordano: “Poenulus” di T.M. Plauto e “Tempi Comici” ispirato a E. Petrolini, presentati nell’ambito della Mostra “Roma Splendidissima e Magnifica” organizzata nel 2001 dal Comune di Roma presso l’Acquario Romano e proseguiti in tournée in vari luoghi del Lazio e dell’Abruzzo; e “Strano ma vero: frammenti di urbana comicità” presentato nell’estate 2001 al Festival del Teatro Italiano diretto da R. Giordano e ripreso nel 2002 al Teatro Tirso di Roma.
Nel 2007 con lo spettacolo “Oh Happy Day” per la regia di Emanuela Giovannini e Giorgio Spaziani ha vinto il Festival Teatro Italia – Sezione Nuove Sensibilità. Nel 2008 con lo spettacolo “Io non conosco sembra” per la regia di Emanuela Giovannini ha vinto il Festival Internazionale di Regia “Fantasio Piccoli”. Nel 2008 e nel 2009 ha realizzato la Manifestazione “Un fiore su ogni tomba – Itinerari Culturali al Verano” finanziata dal Comune di Roma – Dipartimento Cultura Spettacolo, Sport e dal Municipio Roma 3.Nel 2010 ha vinto il Bando Piano Locale Giovani della Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Giovanili grazie al quale ha allestito una nuova edizione di “Oh Happy Day”, andato in scena a Roma presso la Fonderia delle Arti. Nel 2011 ha vinto il Bando Iniziative Creative della Provincia di Roma per la realizzazione del progetto “Strano Ma Vero”. Nel 2014 ha prodotto lo spettacolo “La notte più lunga” di Emanuela Giovannini che ha debuttato a Roma, al Teatro Cometa Off ed è stato replicato al Teatro Tordinona.

  • TEATRO E CARCERE – TEATRO E DISAGIO SOCIALE

L’esperienza dei due soci fondatori è cominciata presso l’Istituto Penitenziario Rebibbia di Roma, Sezione Femminile e ha condotto alla realizzazione degli spettacoli, diretti da Giorgio Spaziani, “Ifigenia in Aulide” e “Romeo e Giulietta”; è, poi, proseguita presso la Sezione Giovani Adulti del Carcere Giudiziario “Regina Coeli” di Roma, con l’allestimento del testo “Peppe ‘o zoppo” e si è concentrata, infine, sui minori, presso l’Istituto Penale “Casal del Marmo” di Roma, dove, dal 1998, è presente un Laboratorio Teatrale Permanente che ha visto la realizzazione di molti spettacoli, tra cui “La Città Invisibile”, “Il processo per l’ombra dell’asino”, “Il drago”, “L’opera del mendicante” “Nella vita contano i fatti”, “Le cose buone”, “Segreti Sussurrati dappertutto”, “E lo muto disse”, “Che sia l’amore tutto ciò che esiste” “Vox Populi” e “Il Classico dei Classici”. Gli spettacoli vengono presentati anche all’esterno del carcere; tra i luoghi che li hanno ospitati si ricordano il Complesso Monumentale S. Michele a Ripa, il Teatro “Studio Eleonora Duse”, l’Auditorium Conciliazione e il Teatro Ghione. Per l’attività a Casal del Marmo l’Associazione ha ricevuto, nel tempo, finanziamenti dalla Provincia di Roma, Dipartimento Politiche Giovanili e Dipartimento Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia, e dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport e Assessorato Enti Locali e Sicurezza. Nei vari Progetti ha avuto, inoltre, partner quali l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, l’Istituto Cine-Tv “Roberto Rossellini”, l’Archivio di Stato in Roma e il Centro Servizi Educativi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2005 ha esteso la propria attività con i minori in condizione di disagio sociale all’esterno del carcere, attivando il Laboratorio In Libertà, rivolto a ragazzi italiani e stranieri coinvolti in procedimenti penali e ospiti di Case Famiglia e Comunità di accoglienza. Ha, quindi, fondato la prima Compagnia Multietnica formata da ragazzi in difficoltà e attori professionisti con la quale porta avanti gli spettacoli realizzati durante i laboratori. Tra questi si ricordano: “Che sia l’amore tutto cio’ che esiste” presentato presso il Teatro Antares di Ceccano (Fr) su iniziativa della Regione Lazio e replicato per gli studenti delle Scuole Superiori del MUNICIPIO ROMA 19; “Vox Populi” presentato in anteprima presso il TEATRO GHIONE con il Patrocinio del MUNICIPIO ROMA 18 e replicato all’interno della Manifestazione SAN LORENZO IN PIAZZA con il contributo del MUNICIPIO ROMA 3; e “Il Classico dei Classici” replicato varie volte a Roma. Nel 2008 ha inaugurato, in collaborazione con l’Associazione Fiore del Deserto, l’OFFICINA DI TEATRO SOCIALE con il contributo della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport. Nel 2011 il Laboratorio Teatrale, finanziato dalla Provincia di Roma, ha condotto alla realizzazione dello spettacolo “A Zig Zag!” presso il TEATRO NUOVO COLOSSEO, riportando finalmente il gruppo teatrale all’esterno del carcere. Nell’estate 2011, grazie al finanziamento del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Lazio, i detenuti hanno girato il cortometraggio La Cicala e il progetto è proseguito per parte del 2012. Nel 2013, con il finanziamento della Regione Lazio, ha realizzato un laboratorio cine-teatrale per i detenuti dell’I.P.M. Casal del Marmo che ha condotto alla realizzazione del cortometraggio “Una impresa impossibile”. Nel 2014/2015 ha realizzato il Progetto “Pinocchio”, finanziato dalla Regione Lazio, vincitore del Bando della Fraternità. Nel 2016 ha realizzato il Progetto “T’immagini” conferenze spettacolo sull’educazione alla legalità, per gli studenti delle scuole superi di Roma e Provincia e, presso l’I.P.M. Casal del Marmo di Roma, il Progetto Innocenti Evasioni, finanziato dalla REGIONE LAZIO, nell’ambito delle iniziative a sostegno della diffusione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.

Nel 2017 ha vinto il Bando Officine di Teatro Sociale della REGIONE LAZIO, per lo svolgimento del progetto A MANO LIBERA presso l’I.P.M. Casal del Marmo di Roma.

  • TEATRO E SCUOLA

L’Associazione è impegnata, dal 2001, nella gestione di Laboratori Teatrali rivolti alle scuole elementari e medie inferiori e superiori tra le quali la Scuola Elementare “Rosa Zangara”, il Collegio “Assisium”, l’Ateneo Salesiano, il Liceo Ginnasio “L.A. Seneca”, il Liceo Scientifico “Labriola” il Liceo scientifico “Isacco Newton” e il Liceo “Leonardo da Vinci”.

Presso il “Liceo Labriola” ha anche realizzato un Laboratorio di Tecniche di Lettura del Testo e Dizione Poetica in orario curriculare, nell’ambito delle ore flessibili della Cattedra di Lingua e Letteratura Italiana. In orario curriculare ha, inoltre, condotto laboratori presso la Scuola Media “Piranesi” e presso l’Istituto per Geometri “F. Caffè”.

Ha realizzato corsi di aggiornamento per le insegnanti finalizzati, in particolare, all’educazione alla voce e all’insegnamento della corretta dizione. In questo settore l’Associazione è stata accreditata presso il Dip. XI del Comune di Roma. Ha condotto un laboratorio di Regia e Illuminotecnica finalizzato all’avviamento ai mestieri tecnici dello spettacolo, finanziato dal Municipio Roma 16, rivolto agli studenti dell’ultimo biennio delle Scuole Superiori del quartiere Monteverde.

Nel 2007 ha realizzato il progetto “Che sia l’amore tutto ciò che esiste”, iniziativa rivolta agli studenti delle Scuole Superiori, finanziata dal Municipio Roma 19, con la presentazione di una Conferenza-Spettacolo sul tema della Prevenzione della Tossicodipendenza e dell’Educazione alla Legalità. Nel Maggio del 2007 ha, inoltre, partecipato con i ragazzi del Laboratorio In Libertà alla Conferenza presso la Scuola Media Borsi-Saffi sul tema della prevenzione della tossicodipendenza e dei comportamenti devianti nell’ambito del Progetto Giovani. Nell’anno scolastico 2007/2008 ha attivato il Laboratorio Teatrale “In Ascolto” presso la Scuola Media “Borsi-Saffi” del Municipio Roma 3, rivolto agli studenti dell’Istituto. Nel 2010 e 2011, con il finanziamento della REGIONE LAZIO, ha svolto una serie di conferenze spettacolo sul tema della prevenzione della tossicodipendenza e dei comportamenti devianti, presentando lo spettacolo Il Classico dei Classici alle scuole di Roma, Frosinone e Viterbo. Nel 2016 ha vinto il Piano Locale Giovani della Città Metropolitana di Roma Capitale, realizzando con i ragazzi dell’Officina di Teatro Sociale lo spettacolo “T’immagini” per delle conferenze sull’educazione alla legalità.

  • TEATRO E DISAGIO PSICHICO

Nel 2004, l’Associazione ha ampliato la propria attività rivolgendosi al disagio psichico e ha realizzato, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Volo”, un Laboratorio Teatrale per gli ospiti della struttura mettendo in scena uno spettacolo originale dal titolo “In cielo non ci sono semafori”.

  • L’OFFICINA DI TEATRO SOCIALE

Inaugurata nel 2008 con il contributo della REGIONE LAZIO – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, riunisce l’esperienza dell’attività teatrale con i giovani coinvolti in procedimenti penali o in condizione di disagio sociale e famigliare, con quella dell’accoglienza, del sostegno e dell’inclusione sociale. Due i centri delle attività: il Carcere Minorile “Casal del Marmo” di Roma e lo spazio allestito presso la Casa Famiglia il Fiore del Deserto. I ragazzi, dentro e fuori, frequentano percorsi artistici, formativi, educativi e culturali per dar vita a spettacoli, performances, concerti ed eventi sostenuti dall’attività di ristorazione offerta ai soci partecipanti alle serate. Con i suoi Laboratori di teatro, danza, scenotecnica, arte grafica, canto, illuminotecnica, sartoria e i corsi di formazione per cuochi, camerieri e addetti al banco, l’officina rappresenta il primo passo verso la realizzazione di un Progetto più articolato e complesso: il Centro Teatrale e Culturale per giovani in difficoltà. Periodicamente l’Officina organizza eventi coniugando l’arte con l’attività di ristorazione. Nelle nostre cene-spettacolo i ragazzi possono alternativamente, cimentarsi come artisti delle serate e animare la vita del locale, ma, soprattutto, lavorare come camerieri, cuochi, e come fonici, light-designer, elettricisti, attrezzisti, costumisti e organizzatori delle serate.

Nel biennio 2008/2010 ha realizzato le cene-spettacolo:
“Tempi comici” – serata romanesca Petrolini, Trilussa, Belli, Pascarella
“A picchie, a pocchie, a pacchie e a lenticchie” – Capodanno 2009 – Atti unici di A. Campanile
“Coriandoli” – Carnevale 2009 – Commedia dell’Arte
“Il classico dei classici” – da W. Shakespeare spettacolo itinerante nel Parco del Fiore del Deserto
“Capodanno 2010” – drammaturgia originale

Ha, inoltre, replicato lo spettacolo “A picchie, a pocchie, a pacchie” all’interno delle “Feste del Volontariato” organizzate dal CESV-SPES LAZIO a Roma e a Viterbo.
Nel 2010 ha replicato lo spettacolo “Il Classico dei Classici” al Teatro delle Muse, al Teatro Don Bosco e al Teatro del Torrino a Roma, al Teatro San Leonardo di Viterbo e al Teatro Arci di Frosinone, per un progetto sulla prevenzione dei comportamenti aggressivi e delle tossicodipendenze.
Nel 2011 ha realizzato le cene-spettacolo“Souvenir d’Italie”, “Asante Sana” e “Shakhat” nell’ambito del Progetto Prevenzione Mille della Provincia di Roma.
Nel 2012 ha partecipato al FESTIVAL TEATRALE ANTICORPI presso il TEATRO FURIO CAMILLO.
Nel 2013 ha vinto il Bando della Fraternità della Provincia di Roma e ha realizzato il Progetto “Pasolini raccontato ai ragazzi”, girando il cortometraggio “Mo sto bene”.
Nel 2014 ha vinto il Bando della Fraternità della Regione Lazio e ha realizzato il Progetto “Pinocchio”.
Nel 2015 ha vinto il Piano Locale Giovani della Città Metropolitana di Roma Capitale, realizzando il Progetto T’Immagini.
Nel 2016 ha realizzato il Progetto Innocenti Evasioni con il contributo economico della Regione Lazio, nell’ambito delle iniziative a sostegno della valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.

I nostri video

5 x 1000

Se hai avuto modo di apprezzare la qualità e la serietà del nostro impegno con i ragazzi coinvolti in procedimenti penali o in condizione di disagio sociale e famigliare e credi che il nostro lavoro sia utile, puoi sostenere il nostro progetto con una firma!

Anche per il 2016 lo stato ha, infatti, previsto la destinazione del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche alle Associazioni di promozione sociale, e l’Associazione Adynaton, è tra i soggetti ammessi al riparto della quota.

Sostenere il nostro operato è semplice e gratuito. Sul modello della dichiarazione dei redditi che andrai a compilare, nella sezione dedicata all’opzione del 5 per mille, firma nello spazio denominato: “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilita’ sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n.460 del 1997”
E INDICA IL CODICE FISCALE DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE:  97241990585

Con la collaborazione ed il patrocinio di:

                              

TRASPARENZA
Nell’Anno 2018 l’Associazione ha ricevuto i seguenti contributi da Enti Pubblici:
  • € 11.135,00 – Regione Lazio Assessorato Cultura e Politiche Giovanili per la prima annualità del Progetto Officina di Teatro Sociale.
  • € 1.800,00 – Consiglio Regione Lazio, Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio per Attività culturali rivolte ai detenuti.
  • € 5.567,50 – Regione Lazio, acconto seconda annualità del Progetto Officina di Teatro Sociale.
  • € 967,92 – Donazioni 5×1000 dichiarazioni redditi 2014